Terapia Manuale

Il 61018_453697074686195_606272446_nconcetto di Terapia manuale descrive la cura e la guarigione (=greco: Terapia) con le mani (=latino: manus). Nel corso degli anni si è enfatizzato il concetto di valore aggiunto che la terapia manuale ha portato alla “prima” Fisioterapia. La Terapia Manuale può essere definita come metodo di esame e trattamento fisioterapico dell’apparato motorio che concentra la propria azione su articolazioni e strutture adiacenti.

La terapia Manuale comprende i seguenti ambiti:

  • Anamnesi
  • Esame obiettivo
  • Trattamento

Anamnesi

La fase anamnestica rappresenta uno dei momenti più delicati ed importanti della “presa in carico” del paziente. Da esso derivano informazioni a tutto tondo sull’origine organica, biomeccanica, emotiva ecc della patologia. In questo momento si valuta in modo esaustivo l’effettiva opportunità di un trattamento o la necessità di ulteriori approfondimenti diagnostici di tipo medico. Da ciò l’importanza di un approccio multidisciplinare al paziente.

Esame obiettivo

L’obiettivo dell’esame è quello di scoprire la “disfunzione somatica”. Essa consiste di segni e disturbi funzionali e comprende:

  • Sintomi quali dolori, malessere, ecc..
  • Limitazione della mobilità (ipo-mobilità) con contemporanea alterazione tissutale.
  • Aumento della mobilità (ipo-mobilità) con contemporanea alterazione tissutale.

Prima di qualsiasi manovra il Terapista manuale ha l’obbligo di accertarsi che non vi siano controindicazioni al trattamento se non addirittura al movimento. Questo tipo d’indagine serve al fisioterapista ad orientarsi nell’analisi dei disturbi funzionali e soprattutto fornisce indicazioni circa la conoscenza che il paziente ha della propria malattia in termini di fattori causali e aggravanti del proprio problema.

In sintesi ciò che si vuol scoprire attraverso l’esame è:

  1. Localizzazione dei sintomi.
  2. Tipologia di dolore.
  3. Tipologia della disfunzione somatica.
  4. Eventuali controindicazioni al trattamento.
  5. Possibili cause “associate e concomitanti” della disfunzione somatica.
  6. Auto-conoscenza da parte del paziente della propria condizione patologica o disfunzionale e trarre informazioni sul suo rapporto con la propria condizione.
  7. Effettiva utilità del trattamento.

Trattamento

Il trattamento si fa per far fronte a varie situazioni:

  • Sintomi dolorosi.
  • Limitazioni di movimento.
  • Alterazione del trofismo e dell’elasticità dei tessuti molli periarticolari.
  • Ripristino di una corretta sequenza di movimento.

Il trattamento prevede:

  • Tecniche specifiche sui sintomi.
  • Manovre di ripristino della mobiltà.
    • Mobilizzazioni articolari.
    • Manipolazioni articolari.
    • Mobilizzazioni dei tessuti molli (massaggio, soft tessue, ecc).
    • Trazioni manuali.
    • Vibrazioni.
    • Oscillazioni.
    • Allungamento passivo della muscolatura e del tessuto connettivo.
    • Mobilizzazione dei tessuti nervosi.
  • Informazione/istruzione del paziente.
  • Eventuale Allenamento.

Ricerca ed Evidenza Scientifica

L’esigenza d’efficacia della Terapia Manuale è strettamente collegata al progresso in ambito medico-scientifico. Negli ultimi anni è emersa la necessità di filtrare la scelta dei vari approcci metodologici passando al vaglio degli studi sperimentali ogni singola pratica terapeutica. Aggiornarsi significa anche rimettere in discussione periodicamente il proprio operato alla luce di quanto scoperto dai ricercatori di tutto il mondo.